Bisogna pur sbarazzarsi delle erbacce, magari usando un sistema moderno, efficace ed ecologico! Il diserbante elettrico è la soluzione ideale grazie alla sua selettività ed efficacia.
I migliori diserbanti elettrici
Tutto quel che c’è da sapere sui diserbanti elettrici
Il diserbante elettrico è un apparecchio che permette di liberarsi termicamente delle erbe. Grazie ad uno choc termico violento, abbastanza da poter causare lo scoppio delle cellule vegetali, quest’apparecchio permette di diserbare in modo ecologico. Il suo choc violento provoca alla pianta un colpo di calore e causa lo scoppio delle sue cellule, nell’arco di una ventina di minuti la pianta si accascia, poi, due o tre giorni dopo, si secca.
Questa azione termica permette di essiccare una pianta senza bruciarla, dato che la combustione di una pianta è meno adatta ad una diserbatura efficace. Bruciando una pianta infatti, se una pianta viene bruciata, le parti che non vengono bruciate totalmente cicatrizzano e potrebbero rispuntare. Il diserbante elettrico, molto efficace per diserbare, deve essere usato in modo precoce, ciò vuol dire che è meglio utilizzarlo su piante giovani e sottili per garantire la migliore efficacia. Inoltre il diserbante elettrico sarà adatto per le piante avventizie che si formano annualmente e per le piante rampicanti, piante perenni o piante dalle radici profonde come il dente di leone.
Se siamo intenzionati ad utilizzarlo su delle erbacce tenaci, sarà necessario fare con il diserbante elettrico più passaggi di seguito, ogni due settimane in media, per ottenere un risultato soddisfacente. Per usare il diserbante elettrico basta passare l’apparecchio sulle piante, diversamente dal tagliabordi che deve essere messo a contatto diretto con la pianta, almeno 10 centimetri più in alto solo per pochi secondi. Per effettuare una diserbatura termica possiamo scegliere tra un diserbante elettrico e un diserbante a vapore, un diserbante alla fiamma o un diserbante a gas, il più popolare è il diserbante ad azione termica.
Qualunque sia il modello dell’apparecchio per la diserbatura termica scelto bisogna prevedere un budget compreso tra i 30 e i 200 euro. I diserbanti dotati di un bastone e di un bruciatore, che non hanno un porta-bombola di gas, costano tra i 30 e i 60 euro, questi sono i modelli meno costosi sul mercato. I diserbanti termici che hanno un porta-bombola sono adatti a diserbare grandi spazi e costano tra i 70 e i 100 euro. I modelli più costosi, dai 100 ai 200 euro, sono dotato di un carrello per il trasporto della bombola e di uno zaino per trasportare la bombola in luoghi di difficile accesso.
Vantaggi e inconvenienti di un diserbante elettrico
Il diserbante elettrico è un apparecchio che permette di effettuare una diserbatura senza sforzi. Grazie ad esso non è più necessario sarchiare. D’altronde questo apparecchio per la diserbatura, il più ecologico, perché contrariamente ad un diserbante chimico, ad esempio, non lascia alcun residuo chimico, non utilizza prodotti chimici per distruggere la pianta e non ha bisogno di usare pesticidi.
Possiamo usarlo in tutti i periodi dell’anno indipendentemente dalle condizioni meteo. Quest’apparecchio è ideale per tutti i proprietari di una casa con giardino, perché è molto efficace per diserbare le piante che si trovano tra i mattoni, nell’orto o nei viali, senza rovinare ciò che c’è attorno. L’effetto dello choc termico dell’apparecchio per la diserbatura termica agisce sui semi latenti che cominciano a crescere in grande quantità ed hanno bisogno di una seconda passata dell’apparecchio, qualche giorno dopo il primo passaggio del diserbante elettrico.
Allo stesso modo il calore dello choc termico prodotto dall’apparecchio può distruggere i piccoli animali striscianti, necessari per un buon funzionamento e per la ricchezza del suolo. Se il diserbante elettrico può essere usato in tutti i momenti dell’anno, indipendentemente dalle condizioni metereologiche, è comunque poco adatto alle stagioni molto secche, perché può provocare incendi.
Come scegliere il vostro diserbante a vapore?
Il diserbante a vapore permette di effettuare una diserbatura che chiamiamo “termica”. Si tratta di una diserbatura che non usa alcuna sostanza nociva come pesticidi diserbanti; esso è considerato un’alternativa che permette di eliminare le erbacce per mezzo del calore. Comunemente viene chiamato diserbante elettrico a vapore. Il diserbante a vapore fa in modo di trasmettere un forte calore sulle erbacce, prodotto da una sorgente come il gas.
Il vapore dell’acqua provoca lo scoppio delle cellule vegetali delle erbacce e la loro eliminazione definitiva. Dopo due giorni la pianta è essiccata e viene portata via dal vento e dalla pioggia. Inizialmente utilizzato in agricoltura biologica e nelle serre agricole, il diserbante è oggi accessibile a tutti. Il suo utilizzo può essere adatto ad un orto o a dei cespugli di fiori. Garantisce una diserbatura totalmente ecologica. Per questo utensile bisogna tenere in conto una spesa che va dai 70 ai 100 euro.
Quali sono gli inconvenienti del diserbante?
Il grande vantaggio che presenta il diserbante a vapore è che il suo utilizzo è totalmente ecologico. Data la sua capacità di eliminare le erbacce a contatto con il vapore d’acqua che può arrivare fino a 185°, infatti, questa macchina non usa alcun pesticida o altri diserbanti. Permette di diminuire le emissioni di CO2 nell’aria, nell’acqua e nel suolo.
Inoltre gli chi lo utilizza non deve esporsi ai danni dei prodotti che potrebbero utilizzare usando un diserbante classico. Il suo uso preserva gli spazi come le terrazze in legno, i muri, le vernici e le fioriere in plastica e garantisce la conservazione della fauna e della flora situata sotto terra a circa un millimetro dalla superficie. Inoltre consuma tre volte meno di un diserbante a gas e non ha bisogno di particolare manutenzione.
Questo diserbante presenta anche degli inconvenienti da non sottovalutare, ad esempio non è adatto a zone secche o aride, al rischio di dar fuoco alle piantagioni durante l’utilizzo. Qualche eccezione può essere fatta dopotutto, specialmente se il diserbante viene usato la mattina, quando la rugiada umidifica le mani. Bisogna comunque stare molto attenti quando lo si usa in queste zone. Alcuni modelli sono dotati di una riserva d’acqua che bisogna trascinare mentre si diserba, il che non permette di avere una totale libertà di movimento. Inoltre il diserbante a vapore richiede un consumo di energia molto alto.
Quali precauzioni bisogna prendere?
Non bisogna diserbare mentre piove o quando è ventoso, perché il diserbante rischia di perdere calore e non essere efficace. Mettetelo a velocità normale, né troppo veloce, né troppo lento, perché la diserbatura sia il più efficace possibile ed in modo che il calore sprigionato su ogni pianta sia sufficiente. Il periodo scelto è di primaria importanza, la diserbatura deve cominciare alla fine dell’inverno, è in questo periodo che sarà più efficace.
Vanno previsti da uno a quattro passaggi all’anno, perché bisogna tenere conto della natura della pianta, il suo stato vegetativo e lo spessore degli steli e delle foglie. Le piante annuali o graminacee sono più sensibile a questo genere di diserbante contrariamente alle giovani che sono più resistenti. Di conseguenza possono essere necessari molti passaggi per far sparire la pianta definitivamente. Il diserbante a vapore presenta numerosi vantaggi, esso resta un investimento ecologico, indipendentemente dal suo utilizzo, e permette di proteggere l’ambiente durante il trattamento dell’orto e dei cespugli di fiori con notevole efficacia.
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